Il risotto è uno dei miei piatti preferiti ed è uno di quei piatti che mi viene anche particolarmente bene… così dicono.
Oggi grazie a Riso Chiaro ho avuto la possibilità di utilizzare un riso molto speciale per la mia ricetta, vi racconto perché.
Riso Chiaro è la prima blockchain applicata al riso. Una tecnologia in grado di tracciare, in ogni fase, tutti i dati di coltivazione, trasformazione e confezionamento del riso e conservarli, in un registro unico, quello della blockchain appunto, in modo sicuro e inalterabile.
L’iniziativa Riso Chiaro nasce per:
- tutelare e promuovere la risicoltura italiana, una vera e propria eccellenza che caratterizza la nostra agricoltura;
- tutelare il consumatore aumentandone la consapevolezza, perché può scoprire di più sul riso che porta in tavola.
Il consumatore può, grazie a questo progetto, scoprire di più sul prodotto, aumentando la consapevolezza su cosa sta mangiando grazie al tracciamento dell’intero processo produttivo, dal campo allo scaffale:
- Aumento della trasparenza, grazie al monitoraggio e alla tracciabilità e dei processi;
- Immutabilità, affidabilità e condivisione dei registri di transazioni;
- Rapporto diretto con il produttore;
- Accesso semplice e veloce alle informazioni;
- Maggiore consapevolezza del prodotto acquistato e delle sue caratteristiche.
Inoltre, scansionando il QR code posto sulla confezione, si potranno avere tutte le informazioni dettagliate relative al contesto geografico, alla coltivazione, alla produzione del riso e alla vendita e distribuzione.
Sono diverse le aziende italiane specializzate nella coltivazione di riso che hanno deciso di sposare il progetto nella sua fase di lancio, aziende dislocate negli areali italiani più vocati alla coltivazione del riso: tra il vercellese e la Lomellina. Storie differenti e approcci diversi all’agricoltura, tutti con un intento comune: portare sulle tavole degli italiani riso di qualità.
Una di queste aziende è l’Azienda Agricola Cascina Nuova-Iru e grazie al suo Riso Zeme Carnaroli ho preparato questo delizioso risotto realizzato con una vellutata crema di asparagi e uova di quaglia, un abbinamento perfetto per un primo piatto sfizioso e gustoso.
Inutile dirvi che in questa ricetta il riso Carnaroli fa la differenza, la lavorazione a pietra di secondo grado, conserva le proprietà organolettiche e nutrizionali del riso e garantisce una maggiore tenuta della cottura.
Lascio a voi i commenti, buon risotto!
- 320 g riso Carnaroli
- 1 scalogno tritato
- 1,5 l brodo vegetale
- 60 g Parmigiano reggiano
- 40 g burro
- 50 ml olio extra vergine d’oliva
- 500 g asparagi
- olio extra vergine di oliva q.b.
- mezza cipolla bianca
- sale e pepe q.b.
- Lavate e mondate gli asparagi. Lessateli in acqua salata e fateli raffreddare in acqua e ghiaccio.
- Tagliate i gambi a tocchetti e tenete da parte le punte.
- In una padella con un filo di olio e la cipolla tritata fate stufare i gambi con un mestolo di brodo.
- Quando il brodo si sarà quasi del tutto assorbito, aggiustate di sale, pepe e un filo d'olio evo, poi spegnete e frullate fino ad ottenere una crema.
- Bollite le uova di quaglia per 3 minuti, fatele raffreddare e sgusciatele.
- In un tegame fate sudare lo scalogno nell'olio.
- Unite il riso, fatelo tostare, sfumate con il vino e bagnate con il brodo, versando poco alla volta e mescolando durante la cottura.
- Unite la crema di asparagi 5 minuti di prima di spegnere.
- Mantecate con il burro e il formaggio .
- Distribuite il riso nei piatti e disponete al centro le punte di asparagi e le uova di quaglia tagliate a metà, oppure in quattro.
- Se lo desiderate aggiungete un filo d'olio a crudo e una spolverata di pepe macinato sul momento.