Una giornata alla scoperta della linea “Fiocco di Vite”
Lo scorso 26 ottobre sono stata invitata presso l’azienda Toso Spa per conoscere la linea dei vini Fiocco di vite.
La linea Fiocco di Vite nasce nel 2006 quando casa Toso, azienda produttrice di vini di alta qualità del territorio, decise di creare una nuova linea di prodotti che racchiude un nuovo concetto di tradizione e innovazione.
L’azienda ha sede a Cossano Belbo un paesino in provincia di Cuneo situato nella Valle del Belbo, territorio speciale dove il Moscato diventa il vitigno più rappresentativo. Siamo nelle splendide colline delle Langhe, territorio di eccellenza dove la vite e il vino sono di casa da tempo.
Si respira un’atmosfera speciale qui a casa Toso, dopo i saluti di benvenuto siamo stati catapultati in un’atmosfera agreste e silente, dove i vigneti si affacciano quasi magicamente.
Immersi tra i filari delle viti ci viene raccontato il lavoro importante del viticoltore che, con la sua esperienza, sensibilità e amore per la terra, coltiva la vite per produrre l’uva migliore. La vendemmia si svolge rigorosamente a mano questo perché il terreno in pendenza collinare non consente l’uso dei mezzi meccanici.
Un lavoro attento, meticoloso, curato nei minimi dettagli è quello che contraddistingue l’azienda Toso che oggi vanta una gamma di prodotti di alta qualità come quelli pensati per la linea Fiocco di Vite.
La linea Fiocco di Vite è composta da tre vini bianche e tre vini rossi giovani, frizzanti e colorati che hanno il loro punto di forza nelle naturali note fruttate che sprigionano al naso.
Piemonte doc Barbera, Prosecco doc, Bonarda dell’Oltrepò Pavese doc, Piemonte doc Bianco, Brachetto d’acqua docg e Moscato d’Asti docg sono i vini protagonisti di questa linea.
La confezione non passa inosservata, la bottiglia nuda e l’etichetta, scritta con caratteri corsivi, legata a mano ad un cartellino, ricorda le bottiglie di una volta, quelle che i nostri nonni prendevano dalla cantina e mettevano sulla tavola ancora impolverate.
Sono vini vivaci che danno un tocco di allegria alla tavola quotidiana, perfetti per ogni occasione che si tratti di un aperitivo da condividere tra amici oppure una semplice cena in famiglia e perché no quando si vuole staccare un po’ la spina e concedersi un po’ di relax con un buon bicchiere di vino.
Perché dovrei consigliarveli? intanto perché sono buoni, versatili negli abbinamenti cibo-vino e soprattutto adatti ad un pubblico vasto dal più giovane a più maturi, dai meno preparati ai più esperti. Inoltre , il moderato contenuto alcolico, consente di mantenere l’abitudine di gustare tutti i giorni un bicchiere di vino a tavola.
Vi lascio alcune foto che raccontano la mia giornata col fiocco e siccome oggi è stata una giornataccia mi rilasso e mi concedo un po’ di tempo con un buon calice di vino.
Il momento degustazione – Piatti tipici accompagnati ai vini della linea Fiocco di Vite
Mousse di robiola con sedano, noci, cioccolato fondente e frutti di bosco abbinato a Piemonte doc Bianco.
Crema di zucca con stracciatella, cannella, cardamomo, anice stellato e poi a seguire bollito alla piemontese abbinati a Piemonte doc Barbera.
Questi sono solo alcuni dei piatti prelibati degustati, abbinamenti pazzeschi e insoliti come lo stufato di asino con cipolle caramellate abbinato a Moscato d’Asti docg… qualcosa di sublime!
La visita in Azienda – Il museo enologico, uno spazio dedicato all’esposizione di attrezzi agricoli e di cantina che raccontano la storia dell’azienda. Adiacente ad esso uno spazio che accoglie le principali essenze utilizzate nella lavorazione del Vermouth e dei liquori ed infine l’enobottega dove è possibile degustare e scoprire l’intera gamma di Casa Toso. Ultima tappa la visita allo stabilimento di produzione.
La ricetta
Per l’occasione ho voluto realizzare una ricetta della tradizione in abbinata ad un vino frizzante, di color rosso rubino sto parlando del risotto al Barbera con crema di gorgonzola. Un primo piatto saporito e gustoso dove il Barbera DOC della linea Fiocco di Vite lo fa da protagonista.
- 350 g riso Carnaroli
- 1 lt brodo di carne
- 1 cipolla bionda
- 2 bicchieri vino Piemonte Doc Barbera
- 40 g burro ottima qualità per la mantecatura
- 50 g parmigiano grattugiato per la matecatura
- rosmarino tagliato a cubettini piccoli per la finitura
- alloro per la pentola
- burro e olio extra vergine di oliva per la pentola
- 100 g gorgonzola dolce
- latte q.b.
- Scaldate il brodo.
- Mondate la cipolla e tritatela finemente.
- In un tegame fate appassire la cipolla con una noce di burro, un filo di olio extravergine e qualche foglia di alloro.
- Aggiungete il riso e fate tostare per bene, dopodiché sfumate con il Barbera.
- Quando il vino sarà evaporato iniziate la cottura aggiungendo il brodo bollente, man mano che il riso lo richiede, procedete la cottura per 15/18 minuti. Il tempo dipende dal vostro riso.
- Tagliate il gorgonzola a pezzetti e fatelo fondere aggiungendo poco alla volta il latte regolandovi in base alla cremosità.
- A circa 5 minuti prima dalla fine di cottura del riso togliete dal fuoco e mantecate con il burro e il parmigiano.
- Impiattate il vostro risotto al Barbera, aiutandovi con un coppapasta, guarnite con la crema al gorgonzola ben calda, il rosmarino tritato e servite con un buon calice di vino Piemonte Barbera Doc.
Potete acquistare i vini della linea Fiocco di Vite qui https://shop.toso.it/
Articolo in collaborazione con Toso Spa