“C’è una grande differenza tra lo scattare una foto e fare una fotografia.”
(Robert Heinecken)
Avevo appena finito di scattare le foto del plumcake quando, ripulendo il set, mi sono soffermata su questo particolare che ho deciso di fotografare.
Sarebbe bello ogni mattina trovare dei fiori freschi, un caffè caldo e un messaggio scritto dedicato.
Bonjour! come state? è da parecchio tempo che non scrivo sul blog, purtroppo il tempo è sempre ristretto e faccio molta fatica a seguire il blog.
Oggi vi propongo un fantastico plumcake allo yogurt marmorizzato durato la bellezza di un giorno, ebbene sì non è avanzata neanche una fetta e qualcuno si è persino lamentato che era già finito.
La ricetta è del maestro Knam io l’ho resa più golosa aggiungendo al composto crema di nocciole che avevo da terminare, mi raccomando provatelo perché è davvero delizioso.
Un abbraccio Marianna
- 75 g burro morbido
- 125 g zucchero
- un cucchiaino estratto di vaniglia
- 65 g yogurt intero
- 175 g farina
- 2 uova
- 25 ml latte + 2 cucchiai per l'impasto scuro
- 6 g lievito per dolci
- 2 cucchiai crema di nocciole
- Per prima cosa setacciate la farina con il lievito.
- Ricoprite con carta forno uno stampo da plumcake 25x10 cm.
- Preriscaldate il forno a 170°.
- In una ciotola montate il burro morbido con lo zucchero, l'estratto di vaniglia e due cucchiai di yogurt.
- Quando il composto sarà diventato spumoso unite, sempre mescolando, le uova a filo leggermente battute con una forchetta.
- Incorporate la farina con il lievito alternandola con il latte e lo yogurt restante, amalgamate bene.
- Prelevate circa metà di impasto, ponetelo in una ciotola e aggiungete la crema di nocciole e il latte poco alla volta al fine di ottenere la stessa consistenza del composto chiaro.
- Versate in uno stampo da plumcake, ricoperto con carta forno, prima il composto chiaro e poi quello scuro e con uno stecchino, la punta di un coltello, create dei ghirigori per avere l'effetto marmorizzato.
- Infornate a 170° gradi, funzione statico, per 35 minuti circa, fate la prova stecchino per verificare la cottura.