Il Migliaccio napoletano è uno di quei dolci che mi ha sempre ispirato e che non sono mai riuscita a fare. Quando qualche giorno fa la mia amica Monica del blog Dolci Gusti ha postato questo dolce in tutta la sua bellezza non ho esitato e approfittando del fatto che avevo a disposizione sia la ricotta fresca che la semola, gentilmente offertami dalla azienda Il Buon Riso, ho realizzato finalmente il mio Migliaccio.
La ricetta a cui si è ispirata Monica arriva direttamente dalla bellissima città Partenopea, l’autrice è la bravissima Elisa del blog La mamma cuocò, che ci racconta e ci svela i trucchi per fare un ottimo Migliaccio.
Il Migliaccio napoletano è una torta dalla consistenza molto morbida e umida tipica del carnevale napoletano a base di semolino, ricotta e fiori d’arancio, il sapore ricorda molto il ripieno della pastiera è una vera bontà come dice Elisa fatelo, vi innamorerete!
La mia versione è un po’ più alta, ho deciso di farlo più piccolino dimezzando le dosi e utilizzando uno stampo più piccino di 16 cm (18 cm va più che bene), il risultato è quello che vedete: un Migliaccio più “ciccionoso” e di “sostanza” come lo hanno definito Monica e Elisa.
Vi lascio alla ricetta e vi invio un abbraccio!
- In una pentola fate sciogliere il burro con il latte e appena sfiora il bollore abbassate il fuoco e unite il semolino a pioggia per evitare la formazione di grumi.
- Cuocete mescolando fino a quando la crema si sarà addensata, ponetela poi in una ciotola e fate raffreddare.
- Con le fruste elettriche montate le uova con lo zucchero fino a ottenere un composto gonfio e spumoso.
- Unite la ricotta passata al setaccio, la vaniglia, la scorza d’arancia e limone grattugiata, l’acqua di fiori d’arancio e il liquore.
- Unite la crema di semolino e amalgamate bene il tutto.
- Versate l'impasto all'interno dello stampo, precedentemente imburrato e infarinato e cuocete a 180° per circa 60/ 70 minuti, la superficie dovrà diventerà bruna e caramellata.