I baci di dama sono un dolce classico della tradizione piemontese chiamati così perché composti da due semi sfere di pasta unite dal cioccolato che richiamano due labbra intente a baciare.

La vera origine di questi biscotti è incerta, qualcuno sostiene che siano stati creati nelle terre alessandrine in particolare nella cittadina di Tortona, altri invece li fanno risalire ad una felice invenzione di un pasticcere di casa Savoia nel 1852.

Originariamente i baci di dama erano prodotti con le nocciole piemontesi, più facili da reperire e meno costose delle mandorle, sarà infatti il cavalier Stefano Vercesi sul finire del 1810 a modificare la ricetta sostituendo le nocciole con le mandorle e brevettando i “baci dorati”.

Oggi sono diverse le varianti di questa celebre ricetta, la più nota è senza dubbio quella di Alassio, chiamati appunto i Baci di Alassio, in cui si aggiunge cacao e miele ai biscotti.

In questi giorni di festa ho avanzato un bel po’ di nocciole e ne ho approfittato per realizzare questi squisiti baci di dama in occasione della rubrica mensile “L’Italia nel piatto” il cui tema di questo mese è “la cucina degli avanzi”. 

La ricetta che vi propongo è quella tipica delle Langhe realizzata con la nocciola, la tonda e gentile del Piemonte, prodotto gioiello della nostra terra.

Baci di dama
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Composti da due calotte di pasta unite dal cioccolato che richiamano due labbra intente a baciare.
Porzioni Tempo di preparazione
30 baci di dama 20 minuti
Tempo di cottura
20 minuti
Porzioni Tempo di preparazione
30 baci di dama 20 minuti
Tempo di cottura
20 minuti
Baci di dama
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Composti da due calotte di pasta unite dal cioccolato che richiamano due labbra intente a baciare.
Porzioni Tempo di preparazione
30 baci di dama 20 minuti
Tempo di cottura
20 minuti
Porzioni Tempo di preparazione
30 baci di dama 20 minuti
Tempo di cottura
20 minuti
Ingredienti
Porzioni: baci di dama
Istruzioni
  1. Tostate le nocciole in forno. Pelatele strofinandole con un canovaccio e lasciatele raffreddare.
  2. Mettete le nocciole nel mixer e tritatatele fino ad ottenere una farina.
  3. Nella ciotola di un robot da cucina o una planetaria munita di gancio a foglia versate il burro a temperatura ambiente, precedentemente tagliato a cubetti, con lo zucchero.
  4. Aggiungete qualche goccia di essenza di vaniglia, la farina nocciole e impastate fino ad amalgamare tutti gli ingredienti.
  5. Inserite la farina e fate lavorare l'impasto velocemente per pochissimi minuti.
  6. Versate l'impasto su una spianatoia e lavoratelo a mano fino ad ottenere un composto ben amalgamato.
  7. Formate un panetto, coprite con pellicola e mettete in frigo a riposare per almeno 2 ore.
  8. Trascorso il tempo riprendete l'impasto suddividetelo in tanti filoncini, da cui poi taglierete delle piccole porzioni di impasto che utilizzerete per formare delle palline di circa 1 cm.
  9. In una teglia ricoperta di carta forno disponete le palline ben lontane e rimettete in frigorifero fino a quando saranno belle dure. Questo passaggio è molto importante perché permetterà che non si appiattiscano durante la cottura.
  10. Infornate a 150 gradi per circa 20 minuti o fino a che la base del biscotto non si sarà dorata. Lasciateli raffreddare.
  11. Nel frattempo fate sciogliere il cioccolato a bagnomaria oppure al microonde. Lasciatelo raffreddare fino a quando risulta piuttosto denso e cremoso.
  12. Con un cucchiaino o con un conetto di carta forno mettete il cioccolato fuso sulla parte piatta di due baci di dama, uniteli delicatamente.
  13. Prima di servirli, lasciate che il cioccolato si indurisca per bene.

Il loro sapore si sposa perfettamente con le nocciole e la crema al cioccolato come nella migliore tradizione gastronomica piemontese, per questo è considerato uno tra i  più famosi prodotti tipici piemontesi.

Che cosa avranno preparato le altre regione con gli avanzi delle feste? venite a leggere!

 

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