La torta caprese è un dolce partenopeo tipico dell’Isola di Capri. La storia narra che questa torta sia nata grazie ad un errore culinario. Un importante chef degli anni 20, Carmine Di Fiore, mentre era intento alla creazione di una torta al gusto di mandorla, destinata ad una clientela molto esigente, malavitosi che si trovavano sull’isola, per la fretta o per la preoccupazione, dimenticò nella preparazione del dolce, di inserire un’ingrediente fondamentale ovvero la farina.
Quello che doveva preannunciarsi come un disastro soprattutto per le sorti del povero chef, divenne invece un vero e proprio tripudio, con sommo stupore la torta risultò una vera e propria prelibatezza : morbida al centro e croccante fuori. I tre malavitosi infatti apprezzarono così tanto questa torta che vollero a tutti i costi la ricetta.
Da quel momento in poi inizia la scalata verso il successo di questo dolce divenuto ormai un cult della pasticceria partenopea molto amato.
La ricetta viene tramandata nel tempo, gli ingredienti base sono mandorle, uova, cioccolato fondente, zucchero, burro e uova. La buona riuscita di questa torta sta nell’inglobare più aria possibile per creare un impasto morbido dalla consistenza umida.
In alcune versioni nell’impasto della torta si aggiungono mandorle tritate più grosse, in modo da creare un piacevole contrasto tra il morbido e il croccante.
Ora vi lascio alla ricetta e poi ditemi se non è fantastica.
- Preriscaldate il forno a 180° C.
- Tagliate a pezzetti il cioccolato e scioglietelo a bagnomaria con il burro tagliato a tocchetti e aggiunto poco alla volta. Mettete da parte.
- In un padellino antiaderente tostate le mandorle per qualche minuto dopodiché tritatele con l'aiuto di un mixer.
- Separate i tuorli dagli albumi.
- Montate i tuorli con metà dello zucchero e la punta di un cucchiaino di vaniglia fino a quando otterrete un composto chiaro e spumoso.
- Aggiungete il cioccolato fuso, mescolando con una spatola, e la mandorle tritate.
- Montate gli albumi a neve ferma con lo zucchero rimasto. Gli albumi non devono essere montati eccessivamente, alzando le fruste l'impasto deve formare il cosiddetto "becco di uccello". Amalgamateli al composto di uova mescolando dal basso verso l'alto per non smontarli.
- Versate il composto in uno stampo del diametro di 20 cm di diametro, imburrato e infarinato e fate cuocere in forno già caldo statico a 180°C per 30/40 minuti circa. Dopo 30 minuti, fate la prova stecchino l'interno deve risultare leggermente umido.
- Spolverizzate la torta con abbondante zucchero a velo.
La ricetta originale prevede come aroma la buccia d'arancia che io non avevo e ho sostituito con la vaniglia. Se di vostro gradimento potete aggiungere anche un goccio di Rum.
Storia e curiosità tratte “Grancaffegambrinus”